sabato 3 marzo 2018

IL SECONDO VARCO AL DEPOSITO GPL IN VAL DA RIO NON SARÀ SANATO: LO HA DECISO LA SALVAGUARDIA

Battuta d'arresto per Socogas da parte della Commissione di Salvaguardia, che ha respinto la richiesta di sanatoria per il primo varco d'accesso al costruendo deposito di gpl in Val da Rio. Il passo carrabile non era già ritenuto legittimo secondo una sentenza del TAR, che aveva confermato altresì la validità dell'ordinanza comunale e con essa il sequestro da parte della Procura della Repubblica. Tra le motivazioni addotte ieri in sede di commissione, il fatto che l'impresa Costa Bioenergie non sia la proprietaria dell'area (lo è A.S.Po. che ha dato la concessione, su strada demaniale quale è via Maestri del Lavoro). L'amministrazione clodiense non è intanto ricorsa contro l'istanza di apertura del secondo varco, presentata da Socogas all'Autorità Portuale di Venezia e Chioggia sul finire del 2017: il mese utile a farlo è scaduto, e la società fidentina ha ripreso i lavori e utilizzato il varco stesso, asserendo si tratti di quello originario previsto nel progetto autorizzato.

1 commento:

  1. L’articolo dice :
    «L'amministrazione clodiense non è intanto ricorsa contro l'istanza di apertura del secondo varco, presentata da Socogas all'Autorità Portuale di Venezia e Chioggia sul finire del 2017: il mese utile a farlo è scaduto, e la società fidentina ha ripreso i lavori e utilizzato il varco stesso, asserendo si tratti di quello originario previsto nel progetto autorizzato»

    Marco Veronese risponde attraverso facebook
    «Il comunicato non è corretto. L'amministrazione ha inviato delle osservazioni all'autorità di sistema portuale in tempo utile per non rilasciare la concessione dell'area che corrisponde al secondo varco»

    Peccato che l’assessore e vice sindaco non abbia anche detto che le citate osservazioni sono state rigettate dall'Autorità di Sistema Portuale, in quanto non sono ancora perfezionati gli atti del passaggio da ASPO alla citata Autorità di Sistema.
    Le osservazioni pertanto andavano indirizzate alla Cap. di Porto di Chioggia, la stessa che ha rilasciato ad ASPO la concessione demaniale dell’area inerente la strada. Ma l’Amministrazione inspiegabilmente ha lasciato perdere facendo decadere i termini. Questi i fatti !

    I grillini hanno sempre lo stesso vizio di scaricare le loro colpe ad alteri.
    (boscolo)

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