mercoledì 11 ottobre 2017

UNA GARA PER AFFIDARE IL CANILE DI S.ANNA NEL 2018-2019. INTANTO SCOPPIA LA “GUERRA” DEI CANILI CON CAVARZERE

La gestione del canile municipale di Sant'Anna va a gara per le annate 2018 e 2019. È stata infatti pubblicata nell'albo pretorio del Comune una determina del dirigente del settore ecologia, Paolo Spagna, che indice la gara per l'affidamento del servizio, dal momento che l'attuale gerenza in carico all'Associazione Protezione Animali è scaduta lo scorso 30 aprile ed è stata prorogata fino alla fine di quest'anno, al fine di assicurare la continuità nel trattamento e nella cura degli animali ospitati. Alla prima manifestazione di interesse hanno già risposto alcune associazioni, oltre naturalmente all'APA. Il criterio utilizzato per l'affidamento sarà quello del minor prezzo, con un valore complessivo stimato di circa 200mila euro per il biennio in questione, ovvero 2.77 euro quotidiani per ogni animale ospitato, considerato il tetto massimo di cento cani per lo spazio di Sant'Anna.
Intanto, sempre in materia di canili, scoppia la grana fra la stessa APA, il Comune di Cavarzere e quello di Chioggia. Materia del contendere, il grande rammarico dell'associazione di non poter concorrere a effettuare il servizio di recupero e ricovero per i cani del Cavarzerano: APA si era offerta di subentrare in una nuova convenzione, supportata dall'amministrazione di Chioggia, ma -sostiene la presidente Sara Naccari- il Comune di Cavarzere ne ha fatta questione di soldi, rifiutando ben due offerte e procedendo altresì a un bando finalizzato ad assicurare la gestione a realtà private invece delle convenzioni fra Comuni. L'Associazione Protezione Animali, costituita da volontari, ha raccolto circa 30 cani nel Cavarzerano dal 1° maggio scorso, quasi tutti poi adottati dopo essere stati trattati nel canile di Sant'Anna dove esiste anche il servizio veterinario.
Non si è fatta attendere la replica degli amministratori di Cavarzere: in una nota, la consigliera Chiara Tasso rimanda la palla nel campo del Comune di Chioggia, specificando che quest'ultimo “prima aveva acconsentito alla stipula di una convenzione, poi abbiamo assistito a un cambio di rotta attraverso il rilancio di un'offerta economica molto più elevata”. Il bando cavarzerano, peraltro, risulta ancora aperto alla partecipazione degli enti interessati.

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