mercoledì 22 febbraio 2017

TG AZZURRA, EDIZIONE DEL 22 FEBBRAIO 2017 - ORE 12

Nell'edizione odierna:
- in 500 alla manifestazione studentesca contro il deposito gpl;
- oggi a Trento le avversarie della Clodiense in Coppa Italia;
- meteo Brollo: ennesima giornata uggiosa, meno freddo di ieri.

22 commenti:

  1. Da studente non permettevo a nessuno di farmi fare la figura dell'utile idiota manovrato

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  2. Sig. Comparato, i documenti da lei sventolati :
    1- Decreto del Sindaco del comune di Chioggia n. 22 del 07-08-2014
    Nomina della sig.ra Barbara Penzo quale componente della Giunta comunale.
    (e fin qui ci siamo)

    2- Verbale II^ commissione Consiliare Città di Chioggia del 30-09-2014
    Affidamento e realizzazione del servizio di distribuzione del gas naturale presso l’area di Val da Rio.
    (la consigliera Barbara Penzo non faceva parte di detta Commissione

    3- Determinazione della Provincia n. 333/2015
    NON assoggettamento alla procedura VIA del progetto presentato dalla ditta Costa Bioenergie S.R.L., relativo all’ampliamento del costruendo deposito di oli minerali mediante la realizzazione di uno stoccaggio di GPL di mc. 9.000 da realizzarsi in comune di Chioggia, in località Val da Rio.
    (il Comune di Chioggia e quindi anche la Consigliera Barbara Penzo c’entra come cavoli a merenda)

    Oltre che sventolare le carte, bisognerebbe anche leggerle !! (boscolo)

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    1. Caro il mio Boscolo, le carte ci sono tutte, per sintesi ne abbiamo poste solo alcune, la Barbarona c'entra eccome se c'entra, tra le carte c'è il verbalino della commissione del 30 settembra 21014 ore 17 dove c sono i cari interventi tra cui Montanariello e Cristian Papo ( dello stesso partito della Barbara) che parlano chiaramente DI IMPIANTO DI GPL , come fa la Barbara a dire che non ne sapeva nulla?? Era assessore o era solo una bella bambilina messa per immagine? CARTA CANTA caro il mio Boscolino - senza contare video e articoli postati su questo blog e sul gazzettino ( con mia firma) dai ragazzi finiamola con questi giochetti. Sapevate bene TUTTI tu compreso che era in realizzazione l'impianto, anzi, qualcuno di voi....AVEVA CHIESTO ANCHE I POSTI DI LAVORO.... non so chi, ma qualcuno dell'amministrazione e, francamente, non mi ci vedo proprio Casson che va a chiedere il posto per qualche parente. dai

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    2. Per andrea comparato - 22 febbraio 2017 13:54
      Io mi sono limitato a evidenziare che la Barbara con quella commissione non c’entra nulla. Carta canta lo dico io !!

      A proposito del tutti sapevano, quindi tutti colpevoli, solo due persone erano bel consci di quello che stava succedendo in Punta Colombi in Val da Rio : l’ex sindaco Casson e l’ex Dirigente all’Urbanistica Mohammad Talieh Noori e, guarda caso proprio in questi giorni si rimpallano le responsabilità sulla paternità della conformità urbanistica dell’area. Tutti gli altri Amministratori avevano notizie di seconda mano e non percepivano la gravità di quello che stava accadendo. (boscolo)

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    3. Boscolo, mi sembra che abbiamo sempre avuto un rapporto corretto tra di noi, non puoi venirmi a dire che il capogruppo PD Cristian Papo e il consigliere Montanariello che in quella commissione, di cui abbiamo i verbali, durante la quale hanno ampiamente dibattuto su IMPIANTO DI GPL... non hanno detto nulla a " Santa " Barbara? si parlava di un impianto di gpl da 30 milioni di euro con 60 assunti e la barbara nulla...stai dicendo praticamente che la consideravano una deficente a cui non dire nulla...è così?

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    4. Per andrea comparato - 22 febbraio 2017 18:02
      Le illazioni non fanno parte dei documenti. (boscolo)

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  3. Tempo fa risultava anche che la documentazione era depositata proprio negli uffici dell'ambiente. Non mi risulta che nessuno abbia smentito.

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  4. Scusate, ma allora se centra la sig.ra Barbara Penzo, in quanto assessore all'ambiente, non è mica che c'entra anche l'ex Sindaco Casson?!?Da ignorante me verrebbe da pensare che un sindaco dovrebbe ben sapere cosa fanno i propri assessori!! Comunque bando alle ciancie, e complimenti ai ragazzi per la manifestazione han fetto meglio degli adulti

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  5. Solo che casson difende l'amministrazione con argomentazioni giuridiche e con esposti alla procura, la penzo invece dicendo che tutto è avvenuto a sua insaputa e che la giunta di cui faceva parte era brutta e cattiva...ma daiiii

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  6. Con quel “tutti sapevano”, tu Andrea cerchi di distogliere l’opinione pubblica nell’individuare le responsabilità per quanto è successo col deposito GPL in Val da Rio.
    Le responsabilità si trovano in casa ASPO e ricadono in tutti quelli che in Consiglio di Amministrazione hanno votato le Delibere che ha concesso l’area alla Socogas per realizzare il loro impianto di 9.000 mc di GPL . In quel Consiglio a rappresentare il comune di Chioggia c’era il sindaco Casson (le copie delle Delibere stanno arrivando in comune). Questo per quanto riguarda il nulla osta al progetto.
    Per quanto riguarda invece la parte tecnica, la responsabilità è tutta dell’arch. Talieh Noori, allora Dirigente all’Urbanistica, che non può confondere un’area destinata a bunkeraggio per rifornimento nafta alle navi del porto con un deposito costiero di GPL. Tutte le sue attenuanti espresse nella lettera indirizzata a Ferro sono balle.
    El Vigariolo

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    1. Praticamente chi c'era ed era nella stana dei bottoni e dice che non sapeva nulla è brava e io sono un manipolatore, mah... ma com'è che le persone che incontro per strada, al supermercato o quando porto i bimbi a scuola mi dicono che la pensano come me? Saranno i miei occhi azzurri

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    2. Cambia supermercato oppure cambia strada. Ti consiglio la strada che porta ad ASPO, chissà se a te consegneranno le copie delle Delibere incriminate. Non si sa mai…con quel tuo sorriso e gli occhi azzurri….chissà?
      El Vigariolo

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  7. Ma Casson lo ha detto chiaramente che le autorizzazioni sono state per il BUNCHERAGGIO !!!!!!!!
    Ha citato anche i documenti del notaio!!!

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    1. Per Anonimo - 22 febbraio 2017 18:30
      Le dichiarazioni ed i documenti notarili citati da Casson non dicono “una Madonna”.
      Quelle che valgono sono le deliberazioni di ASPO e speriamo di vederle presto. (boscolo)

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  8. Boscolo deve essersi fumato qualcosa. Adesso vede la Madonna. E secondo lui un notaio scrive atti diversi da deliberazioni di Aspo.

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    1. Per Anonimo - 22 febbraio 2017 21:20
      Per parlare di canne, forse che lei e qualche suo parente stretto ne abusa ?

      Se è sobrio, possiamo andare avanti. Dice Casson nel comunicato del 20-02-2017 :
      “Il consiglio di amministrazione di ASPO ha votato le proposte di deliberazione che consentivano la sola realizzazione di un impianto di bunkeraggio.
      La circostanza è confermata dalla lettura dei due [.], redatti dal notaio Caputo in data 1 agosto 2012 e dal notaio Prosperi in data 23 luglio 2015 [.]
      Tali contratti, [.],prevedono una destinazione urbanistica delle aree che consente di esercitarvi la sola attività di bunkeraggio[.],
      Aspo, quindi, attraverso il suo consiglio di amministrazione dell’aprile 2014, ha espresso una volontà precisa e non equivocabile: quella di consentire l’esercizio di una attività che venisse mantenuta entro i limiti della destinazione urbanistica vigente.

      Tutto chiaro ?? UN CAVOLO !
      Se ASPO non ha mai deliberato l’ampliamento per il GPL, perché Romano Tiozzo per conto di ASPO ha dato parere favorevole all’impianto dell’impianto nella Conferenza dei servizi del 18 giugno 2014 indetta a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico ad oggetto: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE [.] COSTA BIOENERGIE ALL’AMPLIAMENTO DEL DEPOSITO COSTIERO ….??
      Se l’ex sindaco Tiozzo Romano ha agito in codesta maniera, avrà pur avuto l’incarico da ASPO ….o no??
      Ed ancora, se Socogas (per conto di Costa bioenergie) in virtù del Decreto Interministeriale n. 17407 del 25.05-2015 ha dato corso ai lavori, perché ASPO non li ha fermati in quanto nel terreno loro concesso eseguivano opere non autorizzate, in difformità anche al Piano del Porto ?? (boscolo)

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    2. Per Anonimo - 22 febbraio 2017 21:20
      Per parlare di canne, forse che lei e qualche suo parente stretto ne abusa ?

      Se è sobrio, possiamo andare avanti. Dice Casson nel comunicato del 20-02-2017 :
      “Il consiglio di amministrazione di ASPO ha votato le proposte di deliberazione che consentivano la sola realizzazione di un impianto di bunkeraggio.
      La circostanza è confermata dalla lettura dei due atti [.], redatti dal notaio Caputo in data 1 agosto 2012 e dal notaio Prosperi in data 23 luglio 2015 [.]
      Tali contratti, [.],prevedono una destinazione urbanistica delle aree che consente di esercitarvi la sola attività di bunkeraggio[.],
      Aspo, quindi, attraverso il suo consiglio di amministrazione dell’aprile 2014, ha espresso una volontà precisa e non equivocabile: quella di consentire l’esercizio di una attività che venisse mantenuta entro i limiti della destinazione urbanistica vigente.

      Tutto chiaro ?? UN CAVOLO !
      Se ASPO non ha mai deliberato l’ampliamento per il GPL, perché Romano Tiozzo per conto di ASPO ha dato parere favorevole all’impliamento dell’impianto nella Conferenza dei servizi del 18 giugno 2014 indetta a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico ad oggetto: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE [.] COSTA BIOENERGIE ALL’AMPLIAMENTO DEL DEPOSITO COSTIERO ….??
      Se l’ex sindaco Tiozzo Romano ha agito in codesta maniera, avrà pur avuto l’incarico da ASPO ….o no??
      Ed ancora, se Socogas (per conto di Costa bioenergie) in virtù del Decreto Interministeriale n. 17407 del 25.05-2015 ha dato corso ai lavori, perché ASPO non li ha fermati in quanto nel terreno loro concesso eseguivano opere non autorizzate, in difformità anche al Piano del Porto ?? (boscolo)

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    3. tutti i problemi di chioggia si riducono a questo?

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  9. Io sono convinto che le colpe non stiano in Città. Quello che mi sconcerta è che ci sia stato chi, pur avendo le carte depositate nel proprio ufficio, pur essendoci verbali che testimoniano che era stato affrontato il tema in modo tale che era venuto a galla e che era impossibile che non si conoscesse, abbia continuato a dire che non sapeva nulla. Sarà anche così, ma sia permesso a un cittadino di essere molto perplesso al riguardo e di decidere che non gli darà assolutamente il proprio voto alle prossime elezioni, qualora dovesse ricandidarsi. Credo che questa sia una brutta pagina che speriamo si volti presto.

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  10. Guardi, boscolo.
    Io la Madonna proprio non la vedo.
    E’ lei che vede a tutti i costi sui documenti firme che non possono esserci.
    Io quei documenti non li ho visti. Ma non credo che Beniamino abbia le traveggole. Non mi pare il tipo. E lei è costretto alle sue solite deduzioni, costruzioni mentali, ai suoi soliti teoremi.
    Se altri hanno agito in modo ingiustificato, indaghi su di loro e la smetta di perseguitare la sua vittima designata.
    Abbia anche l’onestà intellettuale di capire perché a Roma hanno dato permessi che non potevano dare (perché li vuole innocenti a prescindere?). Guardi a Roma, boscolo. Magari riesce a scoprire la verità.

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    1. Per Anonimo - 23 febbraio 2017 14:59
      Ohh, abbiamo appurato che lei qui documenti che Beniamino dice di avere, non li ha visti.

      Beniamino, proprio di Beniamino adesso parliamo. Egli dice di sapere, perché membro del Consiglio di Amministrazione di ASPO allo svolgimento dei fatti, che alla Socogas mai è stato concesso da ASPO la trasformazione da bunkeraggio a deposito di GPL da 9.000 mc.
      E perché questa cosa non l’ha resa nota prima di adesso. Anche a Casson bisognerebbe porgergli questa domanda.

      Poi, a tutti e due, a Beniamino e Casson, si dovrebbe porgere anche l’altra mia domanda e di cui fini adesso nessuno ha risposto : definire il ruolo che ha avuto Romano Tiozzo. Perché e in che modo in rappresentanza di ASPO ha dato parere favorevole al deposito costiero di GPL.
      Si badi bene che il succitato parere espresso in seno alla Conferenza dei Servizi del 18 giugno 2014 è pesante, pesantissimo. E il Tiozo Pagio penso sia andato a Roma non di sua iniziativa, ma su una precisa Delibera del Consiglio di Amministrazione di ASPO.

      A Roma hanno messo insieme il parere favorevole di Tiozzo Pagio per conto di ASPO proprietaria dell’area e quella famigerata conformità Urbanistica di Talieh Noori per conto del comume di Chioggia, pietre miliari per formalizzare il Decreto Interministeriale n. 17407 del 25.05-2015, autorizzativo l’impianto. (boscolo)

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  11. Quando si insegue una preda e non la verità, anche orme diverse vengono credute sue.

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