mercoledì 2 novembre 2016

IMMAGINI SCONCERTANTI IN ESCLUSIVA: MINORENNI STRAPPANO LE PANCHINE DAI LORO CARDINI E LE GETTANO NEL LUSENZO. LE FORZE DELL'ORDINE SONO GIÀ ALLA LORO CACCIA


Siamo venuti in possesso di queste immagini, che definire sconcertanti è poco. Dopo la segnalazione di ieri, riguardo i danni fatti alla passeggiata lungolusenzo (bidoni e forine gettate in acqua), un testimone oculare ci invia il filmato girato nella notte tra lunedì e martedì, quando un gruppo di giovanissimi balordi viene ripreso mentre è intento a strappare con la forza le panchine blu che costeggiano la riva della laguna e a gettarle in acqua per puro divertimento, "per vedere i s-cianti" come candidamente urla uno dei giovinastri. L'azione è stata ripetuta almeno quattro volte, pari al numero delle panchine espiantate.
Al netto delle preoccupazioni sociali per questa marmaglia che vive le notti a cielo aperto, ai margini della città, il video presenta elementi di riconoscibilità (le biciclette più o meno elettriche, i nomi "Diego" ed "Enzo" pronunciati ad alta voce da uno del gruppo) in virtù dei quali abbiamo girato le immagini alle forze dell'ordine, che si sono messe alla ricerca dei responsabili sempre meno ignoti. Chi avesse informazioni utili alla soluzione del caso sa che Chioggia Azzurra garantisce e protegge sempre il pieno anonimato delle fonti, e per senso civico è invitato a fornirle nella massima riservatezza. Agli autori di questi misfatti suggeriamo invece di recarsi al comando di polizia il prima possibile, accompagnati dai genitori, pena una possibile denuncia per favoreggiamento. Ogni ulteriore commento alla sequenza di atti di vandalismo che sta distruggendo uno dei luoghi più belli, tranquilli e ben voluti della città è naturalmente superfluo, lasciamo le valutazioni ai lettori.

17 commenti:

  1. Dove vuoi che vada una città con gli abitanti di questo genere?

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  2. Mi pongo qualche domanda... quale futuro per la nostra Chioggia? Come stiamo crescendo le nuove generazioni?

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  3. Ci stanno prendendo per il CULO. Facciamo le ronde?

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  4. Video a parte. Ma funzionano o no ste telecamere sul lusenzo?

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  5. Assolutamente no. Ho chiesto sia in polizia che dai vigili

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  6. E poi il problema sono gli immigrati...

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  7. Robe da matti,e si son anche filmati?!GALERA e buttare le chiavi e i genitori obbligati a pagare i danni basta buonismo!

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  8. Grande Chioggia! Continua così! Fatti sempre riconoscere. Dopotutto...in veneto ci conoscono solo per queste cose no? Tutto nella norma mi viene da dire. Mi chiedo dove andrà a finire la nostra bella città finché certe persone (se così si possono definire) che la abitano, invece di prendersene cura la distruggono goccia dopo goccia.
    Un chioggiotto che vive lontano.

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  9. Citta' di m.. vergogna assoluta.

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  10. Ci vogliono le foto sui giornali. Gogna pubblica per questi vermi

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  11. non era mia intenzione farlo ma ritengo che inserire un commento in quanto contribuente sia mio dovere ."Bravate" qualcuno dirà intanto a partire dalle scuole questi giovani adolescenti fanno tabula rasa mi chiedo dove abbiamo
    sbagliato e allo stesso tempo suggerisco a coloro che riconoscono i propri figli di adoperarsi per recuperare la panchina,in merito alla punizione sarei per i servizi sociali come pulizia e manutenzione di tutte le rive del lusenzo con cadenza settimanale ..e mi parrebbe il minimo

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  12. La proposta dell'ultimo commento mi sembra ottima, come garante i genitori dei ragazzi però.

    Per Andrea Comparato, no è chiaro il ragionamento che hai fatto sulla fonte
    del video, tu dici che arriverai a rintracciare chi ha registrato il video, nel senso che ritieni abbia partecipato al gruppo, oppure ritieni che lo abbia registrato di nascosto?.

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    1. non è che dobbiamo proprio scrivere tutto tutto.....

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    2. Questi ragazzi non si rendono conto dell'enorme danno materiale che hanno causato, dell'ennesima ferita inferta ai danni della comunità. L'unico modo per far capire la gravità delle loro azioni è quello di presentare il conto ai genitori. Non è lo Stato che deve educare (da non confondere con l'istruzione), ma i genitori di questi teppisti. Quindi, niente sconti, servizi sociali o scappaoie varie. Il buonismo (spesso velato da ipocrisia) non aiuta a farli crescere. Presentare il conto significa mettere di fronte alle loro responsabilità: panchine divelte, lampioni rotti, piante strappate, marciapiedi dissestati. Beni che sono stati tolti per l'ennesima volta alla comunità, creando disagi per le persone, soprattutto anziani e donne incinte. Davanti a un conto salato tutto crolla: niente retoriche, niente piscologismi, nessuna via di fuga. La cruda realtà dei fatti.

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  13. sembrano proprio gli stessi deficienti che sabato sera si sono divertiti a buttare giu i bidoni di mezza sottomarina

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