sabato 15 ottobre 2016

GIRO GIROTONDO, CASCA IL MAPPAMONDO: IN TESTA AD UN'ALLIEVA DELLA PASCOLI, RICOVERATA. GIORNATA NERA PER GLI ISTITUTI DI SOTTOMARINA


Pessima giornata per le scuole di Sottomarina, quella di ieri. Dopo il caso del controsoffitto caduto in testa a un'allieva dell'elementare Merlin, mentre pranzava in refettorio, si apprende di un altro incidente accaduto alla scuola media Pascoli di Sottomarina, a una ragazzina di 13 anni. Dice il padre, delle cui generalità siamo in possesso ma che non rendiamo pubbliche a sua tutela: «Ero al lavoro a Padova, quando mi hanno contattato dalla scuola che frequenta mia figlia per dirmi che le era caduto un mappamondo sulla testa, dopo l'urto a un armadio. Mi sono arrabbiato perché non hanno chiamato subito l'ambulanza -come prevede il protocollo- dal momento che aveva perso i sensi». All'arrivo del mezzo sanitario la ragazza è stata portata d'urgenza all'ospedale con il collare d'ordinanza: le è stato riscontrato un trauma cranico con conseguente ricovero per osservazione al reparto di pediatria, dove si trova tutt'ora. «Da quel momento -spiega il padre- solo una docente mi ha cercato ieri stesso per apprendere delle condizioni di salute di mia figlia, e un altro professore stamane, che si è scusato del fatto che un mappamondo così grande fosse stato posto sopra un armadio non sicuro, tanto che anche un altro ragazzino è stato sfiorato dalla caduta». La giovanissima non ricorda niente dell'accaduto, e verrà rilasciata dall'ospedale finché le sue condizioni non le consentiranno di stare in piedi. Intanto il pronto soccorso ha provveduto a notificare i fatti ai carabinieri: lo stesso genitore ha sporto denuncia al locale comando, dal momento che è un atto dovuto in caso di ricovero, per poi consegnare copia della denuncia al pronto soccorso.

Il direttore didattico Luigi De Perini dà la sua versione: «La bambina si è alzata e ha urtato un armadio. Questo significa che c’era anche una certa azione energica da parte sua, stando a ciò che ha scritto nella relazione l’insegnante presente in classe a quell'ora. Io ovviamente osservo le carte, e su queste è scritto che le è caduto il mappamondo in testa. Il mappamondo sta in classe perché è uno strumento didattico; probabilmente bisogna capire perché era posizionato sopra l’armadio. In ogni caso credo che, se capitasse a me, personalmente prima di chiamare l’ambulanza cercherei di capire di cosa si tratta». Continua De Perini: «Se le indagini a freddo accerteranno responsabilità, verranno acclarate e attivata la procedura di assicurazione. Capisco le preoccupazioni del padre, ho richiesto informazioni dello stato di salute dell'allieva ma non sono stato contattato dalla famiglia, quindi presumo non sia niente di grave». Il ricovero però è ancora in corso e c'è l'impressione che la faccenda non finisca qui.

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