lunedì 12 settembre 2016

QUATTRO UOMINI INCAPPUCCIATI TENTANO DI RUBARE IN OFFICINA SULLA ROMEA: MESSI IN FUGA DAL TEMPESTIVO INTERVENTO DEL TITOLARE


Un grosso spavento, la scorsa mezzanotte, per Giuliano Fiorentini che gestisce l'omonima officina e carrozzeria sulla Romea a Brondolo. Quattro persone incappucciate e coi guanti alle mani si sono introdotte in pochissimo tempo nell'area della sua impresa, scassinando il cancello con esperienza: mentre cercavano di rovistare nell'ufficio -probabilmente in cerca di denaro- e di mettere in moto un'automobile in riparazione (forse per la fuga), è suonato l'allarme che ha destato l'attenzione del titolare. A quel punto Fiorentini si è affacciato e si è trovato davanti ai quattro individui che illuminavano a giorno il locale con alcune torce: nonostante la logica paura per la possibilità che costoro fossero armati, la sua stessa presenza ha colto di sorpresa i ladri, allontanatisi nell'auto con cui sono arrivati- una Fiat Punto chiara e datata- prima che arrivassero le forze dell'ordine opportunamente allertate dall'imprenditore stesso. Giuliano Fiorentini e la sua famiglia, com'è naturale, non hanno poi dormito per tutta la notte; la zona in cui si è insediato il centro commerciale Clodì è stata vittima di svariati furti negli ultimi mesi.

AGGIORNAMENTO DEL 19 SETTEMBRE: Erano davvero del professionisti del furto i quattro malviventi che la scorsa settimana avevano cercato di rubare un'automobile della carrozzeria Fiorentini. A confermare la circostanza è il fatto che, poche ore dopo il fallito colpo a Chioggia, gli stessi ci abbiano provato di nuovo a Mestre, ai danni di un concessionario. E la dimostrazione che fossero gli stessi viene dalle riprese delle telecamere di sorveglianza che in entrambi i casi hanno inquadrato la targa dell'auto, una Fiat Punto, usata per i due colpi: era la stessa. Ed era, ovviamente, una macchina rubata.
Anche nel secondo caso, però, ai ladri è andata buca. Colpa della sfortuna (dal loro punto di vista) o della buona sorte (da quello dei possibili derubati)? Alla nuova notizia dei due furti andati a vuoto occorre, però, aggiungere la considerazione che i quattro ci proveranno di nuovo. Erano organizzati di tutto punto, mascherati e vestiti di nero, hanno mantenuto il sangue freddo quando Giuliano Fiorentini li ha scoperti, evitando di sparare o aggredirlo, e hanno subito cercato un altro obiettivo. Nulla da dire: è il loro mestiere e lo faranno fino a quando non verranno catturati dalle forze dell'ordine.

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