martedì 13 settembre 2016

FUTURO SEMPRE PIU' INNOVATIVO: CUORE SOTTO CONTROLLO SENZA ANDARE IN OSPEDALE

Ogni settimana un cardiologo ospedaliero presta servizio nella struttura territoriale di Sottomarina e, proprio di recente, ha diagnosticato in tempo un infarto Non serve più recarsi in Ospedale per una visita cardiologica, almeno per quegli utenti che sono assistiti presso la Medicina di Gruppo Integrata “Al Centro” (ex Utap) di Sottomarina, ovvero un quinto della popolazione chioggiotta, pari cioè a circa 10mila cittadini. Ogni martedì, infatti, un cardiologo ospedaliero (la dottoressa Federica Noventa o il dottor Gabriele Vianello) si reca nella struttura territoriale di Sottomarina, in viale Milano 22, che altro non è che una forma di aggregazione di medici di famiglia (coordinata dal dottor Emanuele Malusa) che garantiscono, nell’arco delle 12 ore giornaliere, un servizio già di per sé efficace: i medici provvedono alle medicazioni, alla somministrazione di terapie, ai prelievi ambulatoriali e domiciliari per i pazienti in terapia anticoagulante, alle vaccinazioni, oltre che alla gestione delle più importanti malattie croniche, coadiuvati da personale infermieristico ed una segretaria prende le prenotazioni e tiene le agende.
A queste attività, da qualche tempo, si è aggiunta la collaborazione con la Cardiologia di Chioggia che non solo è in rete a livello informatico con la struttura territoriale ma in loco garantisce la presenza settimanale di un suo professionista. “C’è una condivisione reale – ha spiegato il primario di Cardiologia Roberto Valle - tra medico curante e cardiologo che si trovano sotto uno stesso tetto per parlare del paziente. E c’è la comodità del paziente che, se necessita della visita, il suo medico gliela fissa direttamente presso la Medicina di Gruppo Integrata senza bisogno di recarsi in Ospedale. Una visita che si avvale anche del supporto tecnologico di un ecografo portatile, uno strumento di piccole dimensioni, delle dimensioni di uno smartphone, ma tecnologicamente avanzato che permette di visualizzare ovunque il cuore, con la possibilità in tempo reale di fare diagnosi o di escludere problemi importanti”. E proprio grazie a questo servizio, qualche giorno fa, è stata salvata da infarto una signora chioggiotta. “La signora avvertiva dei dolori al torace e aveva preso appuntamento – ha continuato il dottor Valle – dall’elettrocardiogramma non c’erano dubbi, si notavano i segni di una sofferenza del cuore causata da un ridotto apporto di ossigeno per un restringimento di una coronaria che, se non diagnosticata e trattata tempestivamente, poteva degenerare in un infarto. Immediatamente la signora è stata sottoposta a coronarografia e a tutte le cure del caso nella Cardiologia dell’Ospedale ed oggi sta bene”. “Questo servizio – ha concluso il direttore generale della Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - è un esempio concreto di collaborazione efficace tra Ospedale e Territorio. Una sinergia costruita per favorire il paziente, garantendogli un servizio professionale e di qualità a due passi da casa: è questa la direzione giusta su cui dobbiamo puntare per la nostra sanità, che garantiremo anche nelle prossime MGI”.

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