sabato 13 agosto 2016

OPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA DI CHIOGGIA: TORRETTE DI SALVATAGGIO “ABBANDONATE”

FOTO DI ARCHIVIO E NON INERENTE AL COMUNICATO DELLA GUARDIA COSTIERA - ANZI I CONCESSIONARI DEL TRATTO RIPRESO IN FOTO SONO BENE ATTENTI AL SERVIZIO DI SALVATAGGIO Sono stati effettuati nel corso della settimana dal personale della Capitaneria di porto di Chioggia, in seguito a segnalazioni, dei mirati controlli su alcuni stabilimenti balneari al fine di verificare la regolare presenza del servizio di salvataggio. I controlli svolti nel tardo pomeriggio ed in abiti borghesi, hanno evidenziato che sette concessionari di stabilimenti balneari del litorale di Sottomarina erano sprovvisti di bagnino di salvataggio che non stazionava sulla battigia e nella prevista torretta nonostante la giornata di bel tempo e la spiaggia particolarmente affollata . Il personale della Guardia Costiera è quindi intervenuto dopo aver documentato il tutto con apposita fotocamera ed ha contestato ai concessionari ed ai bagnini una sanzioni amministrativa di euro 1032,00 diffidando immediatamente a ripristinare il servizio di salvataggio.
In particolare i militari operanti hanno verificato che i bagnini erano presenti ma stavano svolgendo differenti mansioni (sistemazione lettini ed ombrelloni) non garantendo pertanto il servizio di salvataggio a cui sono preposti e che riveste un ruolo fondamentale per garantire la sicurezza dei bagnanti. La Guardia Costiera ritiene giustamente di evidenziare che un corretto servizio di “sorveglianza” ed un pronto intervento hanno più volte, anche nella corrente stagione, portato al salvataggio di bagnanti in difficoltà. Su detti comportamenti la Guardia Costiera continuerà i controlli anche nel week end di ferragosto che vedrà un implementazione dei pattugliamenti sia a terra ed in mare con le motovedette dipendenti al fine garantire lungo il litorale che si estende fino al Delta del Po il rispetto dell’Ordinanza in tema di sicurezza della balneazione e dell’attività diportistica. Si ricorda, al riguardo, che per ogni informazione inerente i compiti istituzionali delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera è possibile visitare il sito www.guardiacostiera.it e che per segnalare le emergenze in mare è attivo 24 ore su 24 il numero blu 1530, raggiungibile sia da telefonia fissa che mobile e che permette di mettersi in collegamento con l’ufficio della Guardia Costiera più vicino.

4 commenti:

  1. "In particolare i militari operanti hanno verificato che i bagnini erano presenti ma stavano svolgendo differenti mansioni (sistemazione lettini ed ombrelloni) non garantendo pertanto il servizio di salvataggio"...
    Litorale gestito da 'peociosi', avanti con la direttiva dell'Unione Europea 2006/123/CE, conosciuta come direttiva #Bolkestein

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    1. Domanda,perché nelle spiagge libere non è obbligatorio il servizio di salvataggio mentre in quelle in con essione si? È forse diverso quel tratto di mare? Il comune se la cava mettendo un cartello.Se la prendono coni concessionari che già pagano un sacco di tasse e hanno una infinita di compiti.
      Vadino piuttosto a controllare i venditori abusivi che si stanno inpadronendo della spiaggia. Ma con questi ultimi basta una retata all'anno tanto per fare notizia.

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  2. Diego, seppur Lei ci metta l'identità, io non la conosco.
    [spezzo na lancia, na volta per tutte] Non è che l'anonimato, quando si posta in rete, lo sia in senso lato. Anonimo è scorretto. È corretto dire non palese (anche se in calce Boscolo). Se ci fossero le prerogative per palesare...hai voglia, emergerebbe anche il numero e tipo di documento! (Ma bando alle ciance) Ritornando all'oggetto...
    Non è che le spiagge "libere" siano buchi normativi, o vuoti giudiziari...
    Partiamo dal fatto che le spiagge libere (per fortuna), sono d'obbligo pertinente al comune. Io ho diritto di andare al mare, con battigia pulita dall'ASP. Io sono cittadino, io ho doveri e diritti. Tra questi quello di andare in battigia, anche se non possiedo 5€ per il lettino... Su ciò inviterei i pentastellati ad intraprendere una visura catastale, relativamente ai diritti di transito, per accedere al DEMANIO, perchè di demanio parliamo, quando definiamo pubblica un'area litoranea.
    Cosa centrino i venditori abusivi, con i concessionari peociosi non la ho capita. Ovvero gli abusivi sono fuori regola. I concessionari sono Aziende (presumo) et ad honorem regni. Debbono rispettare le regole d'ordine pubblico, di sicurezza e del LAVORO!!!
    Ritornando al pubblico... non è che un cartello "occio alla busa" distolga da responsabilità penalmente rilevanti. Hai voglia, l'abbiamo inventato noi il diritto romano... Ma questo è un'altro capitolo. Fraudolento è chi specula (concessionario), negligente è (politico) inconsapevole delle proprie responsabilita...

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