mercoledì 3 settembre 2014

SCOMPARSO DA OLTRE UN GIORNO: APERTA DAI POMPIERI LA SARACINESCA PER TROVARLO

Ricordiamo sempre che questo è un blog, REGISTRA il divenire, scusate la premessa ma è importante, circa mezz'ora fa un intervento in pieno centro a Chioggia, con autoambulanza , auto medica, pompieri e carabinieri. Purtroppo si temeva il peggio, si pensava che una persona, il titolare di un esercizio sotto i portici avesse fatto qualche brutto gesto. Il rapido intervento dei vigili che hanno tagliato le serrature e un sopralluogo insieme ai carabinieri hanno accertato che nell'ambiente, per fortuna, non c'era nessuno. Speriamo che questo padre di famiglia,che sta passando un brutto momento, ci dicono per motivi di lavoro, ritorni presto con i suoi cari e comunque che possa ritrovare un equilibrio, sembra che non sia rintracciabile da oltre un giorno, avrebbe dovuto aprire il bar da questa mattina ma non è rintracciabile e ha i telefoni spenti. Impressionante il silenzio e la trepidazione di tante delle persone che stavano aspettando, tanti hanno espresso vicinanza con i sentimenti molto umani a questa persona. Forza G. tieni duro, dai presto tue notizie eventuali ulteriori precisazioni in seguito l'istante in cui i pompieri hanno tagliato la saracinesca Cercando di dare una ricostruzione, sicuramente parziale, della vicenda.Lo scomparso, la moglie ha presentato una denuncia di scomparsa ai carabinieri di codevigo, si chiama Giovanni Irrera, è di originario della provincia di Messina, una persona tranquilla, una famiglia, da quello che riferiscono persone che li conoscono, formata da brave persone. Questa mattina la moglie si è rivolta ai carabinieri di Codevigo, dove la famiglia ha la residenza, evidentemente preoccupata perché non riusciva a mettersi in contatto con il marito, il cui cellulare risultava spento, e anche il bar AI PORTICI dove il marito avrebbe dovuto recarsi risultava chiuso Giovanni Irrera I carabinieri di Chioggia hanno allertato i vigili del fuoco che hanno aperto il locale verificando che all'interno non c'era nessuno. Questo lo stato dell'arte, ovviamente speriamo che si sia fatto vivo con la famiglia ma da quello che risulta fino a qualche ora fa non era ancora stato rintracciato. Parlando con un po di persone che lo conoscevano, riferiscono di una brava persona,certo c'erano dei problemi, la voce era che entro fine mese avrebbe chiuso l'attività. Un particolare: domenica scorsa aveva mangiato con un amico, durante l'incontro non erano emerse criticità tali da far pensare a qualche cosa di brutto: " Lunedì è il suo giorno di chiusura, martedì era già capitato altre volte che avesse dovuto chiudere per qualche impegno...ma poi è arrivato mercoledì ed era ancora tutto chiuso ".





  Aggiornamento del 04 settembre 2014 h 18.00 

RITROVATA L'AUTO DEL BARISTA SCOMPARSO

Sempre più fitto il mistero della scomparsa di Giovanni Irrera, il 45 enne barista di origine sicilia gestore del bar AI PORTICI che non ha più dato notizie di sè da mercoledì scorso. Lo stesso giorno in cui la moglie, insospettita dal telefono sempre muto, ne ha denunciato la scomparsa ed ha allertato i carabinieri. L’auto con la quale Giovanni avrebbe dovuto recarsi mercoledì mattina per riaprire l’attività è stata ritrovata nelle vicinanze dell’abitazione di residenza ( la famiglia vive a Codevigo) per la precisione nelle vicinanze della casa dei suoceri la notizia è di oggi, sta circolando dal pomerigggio. La moglie, la notizia è stata riportata nella Nuova Venezia ma anche sul mattino di Padova ha dichiarato che tra gli oggetti lasciati dal marito c’è anche la fede nuziale. Tanti gli amici e i conoscenti ma anche fornitori che hanno espresso vicinanza a Giovanni, descritto come: “ una persona molto buona “ , come è comprensibile sono momenti molto duri per la famiglia del giovane Siciliano, è speranza comune che si tratti solo di un momento di riflessione dovuto forse a una situazione di disagio.

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